I nuovi membri: Michele D’Andrea, Paolo Di Paolo, Marta Margotti, Michela Ponzani e Igiaba Scego
Il Premio Acqui Storia è suddiviso in tre sezioni con tre distinte giurie dedicate al campo storico-scientifico, divulgativo e al romanzo storico. Le giurie sono composte da esponenti di chiara fama o di riconosciuta competenza nel campo della cultura storica e della divulgazione e da personalità di rilievo della società culturale.
Nella sezione storico-scientifica entra come nuovo membro Marta Margotti, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Torino. Nelle sue ricerche si è occupata di storia sociale, del giornalismo e del cattolicesimo in Italia e in Francia durante l’Ottocento e il Novecento. Autrice di numerosi volumi monografici, tra cui Religioni e secolarizzazioni. Ebraismo, cristianesimo e islam nel mondo globale edito da Rosenberg & Sellier.
Nella sezione divulgativa fanno il loro ingresso Michela Ponzani, che diventa presidente della relativa giuria, e Michele D’Andrea.
Michela Ponzani è una storica, stimata conduttrice televisiva e scrittrice italiana. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in “Studi storici per l’età moderna e contemporanea” all’Università di Firenze. Nella stagione 2016-2017, è stata conduttrice del programma quotidiano di divulgazione e approfondimento storico, “Il Tempo e la Storia”, in onda su Rai 3 e su Rai Storia. Attualmente conduttrice di “Storie contemporanee” in onda su Rai Storia, nuovo programma dedicato alle ricerche più interessanti a cui stanno lavorando oggi gli storici italiani. È autrice di numerosi saggi e studi sulla Resistenza e sull'Italia repubblicana.
Michele D’Andrea è stato cerimoniere del Quirinale. Come funzionario della Presidenza della Repubblica, è stato firmatario per diversi anni del patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana al Premio Acqui Storia. Si è occupato di comunicazione istituzionale, di araldica e di musica Risorgimentale. Suoi sono lo stendardo del Presidente della Repubblica, della Forza Armata dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano. Ha fatto parte della commissione di studio a Palazzo Chigi sulle decorazioni repubblicane.
Nella sezione del romanzo storico entrano come nuovi membri Igiaba Scego, che ne diventa presidente, e Paolo Di Paolo.
Igiaba Scego è una scrittrice italosomala. Collabora e ha collaborato con molte riviste che si occupano di migrazioni e di culture e letterature africane, tra cui Latinoamerica, Carta, El Ghibli, Migrae con i quotidiani la Repubblica, il manifesto e il settimanale Internazionale. Nel 2011, ha vinto il Premio Mondello conLa mia casa è dove sonoedito da Rizzoli. Nel 2020 ha vinto il Premio Napoli nella sezione Narrativa con La linea del colore edito da Bompiani.
Paolo di Paolo è uno scrittore italiano. Nel 2003 entra in finale al Premio Italo Calvino per l'inedito, con i racconti "Nuovi cieli, nuove carte". Nel 2013 con Mandami tanta vita (Feltrinelli) è finalista al Premio Strega. Nel 2016 pubblica con Einaudi Tempo senza scelte e con Feltrinelli Una storia quasi solo d'amore. Nel 2019 sempre per Feltrinelli esce Lontano dagli occhi.
Il nuovo presidente della giuria storico-scientifica
Cambio di vertice nella giuria storico-scientifica. Gianni Oliva, giurato del Premio Acqui Storia dal 2015, ne diventa il nuovo presidente, subentrando al dimissionario Maurilio Guasco.
Gianni Oliva è uno storico italiano che si è dedicato allo studio del Novecento e, in particolare, dei nodi irrisolti del periodo 1943-48. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni. È stato docente di Storia delle Istituzioni Militari presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino e preside di diversi Istituti superiori, tra i quali i Licei classici “d’Azeglio” e “Alfieri” di Torino. Nel 2005 viene nominato assessore alla Cultura della Regione Piemonte, incarico che svolge fino al 2010.